Oggi vogliamo tornare a parlare dei nostri cari amici e colleghi caini e lo facciamo con un’atleta che si è distinta nell’agonismo ma soprattutto per la sua grande fedeltà, amicizia e generosità legata al nostro gruppo.
Stiamo parlando di una donna che ha fatto della corsa (e non solo) il proprio pane quotidiano, una maratoneta, una ex consigliera;
in poche parole un’eroina, anzi con la precisione un’ironwoman che non può essere altro che la nostra cara Franca Tosi.
Nel 2004 grazie a Giovanni Porro conobbe il nostro presidente che la inserì nel gruppo podistico e da quel momento fu amore eterno per il CA.I.
Un amore così grande che decise da subito di far parte dell’amministrazione del gruppo occupandosi dell’abbigliamento fino a diventare vice-presidente tra il 2008 e il 2012.
Per chi non la conoscesse, penserebbe che la nostra Franchina si occupasse solo dell’amministrazione ma in realtà è la nostra atleta donna di punta del gruppo, che fino ad oggi ha collezionato tantissimi trofei e premi vincendo ovunque e cercando sempre di superarsi arrivando a vincere nel 2009 il campionato FIDAL, conquistando l’oro nel 2011 e la regionale FITRI nel 2014 nel settore del Thriatlon e arrivando quasi sempre nelle posizioni più alte del campionato interno.
Quest’ultimo fatto è spiegabile dalla quantità di gare e maratone corse dal 2005 (più di 30), tra cui mi sembra doveroso ricordare quelle italiane di Venezia, Firenze,Pisa, Reggio-Emilia e Trittico di Romagna (arrivata 5°assoluta DONNE nel 2010) ma anche internazionali di Berlino, New York, Amsterdam e Siviglia.
Inoltre ha affrontato 3 volte la Pistoia-Abetone nel 2010 la 100 km.
A tutto ciò bisogna aggiungere la sua vicinanza al sociale facendo da “pacemaker” in alcune mezze maratone.
Arrivati a questo punto c’è ben poco da dire su questa bellissima e forte colonna portante, se non che al CA.I. abbiamo persone così speciali e brave, non solo nella corsa o nell’agonismo, che chiedendole un parere sulla nostra squadra afferma con un certo tono:
“Il CA.I., più che una squadra, è una famiglia in cui tutti noi caini abbiamo sempre tifato per i compagni e mai per puntare esclusivamente all’agonismo.”
Beh che dirti Giovanni, mi hai emozionata e ancor di più sono fiera di far parte di questo gruppo podistico. Grazie davvero. Ora tocca a voi più giovani portare avanti la storia di questa società che si è sempre distinta per i risultati e per la semplicità dei suoi componenti. Forza Ca. I.