Oggi abbiamo deciso di parlarvi di uno dei nostri veterani caini che fa parte del nostro gruppo da ormai 40 anni, essendo così uno degli atleti più fedeli alla nostra maglia.
Signorini Giuliano, infatti, è sempre stato fedele al CA.I. Pistoia dal 1980, anno in cui entrò a far parte del club alpino per poi unirsi alla sezione del podismo grazie all’amicizia con il nostro presidente e di altre persone vicino al CA.I. come Leonardo Ferretti.
Oltre alle conoscenze però, Giuliano afferma che altri tre fattori per cui ha sempre indossato la nostra maglia: la disponibilità del presidente e dei vari membri della squadra, la sua passione nella lettura e collezione della rivista mensile “La Montagna”, di cui possiede tutti i numeri a partite dalla sua data d’iscrizione e soprattutto per la spinta da parte della moglie Gianna a correre ogni domenica.
La sua prima corsa podistica (1980) è stata niente di meno che la Pistoia-San Marcello che ha concluso senza essersi mai allenato e intrapresa a causa di una scommessa tra colleghi. Da quel momento ha iniziato a correre tutte le gare della zona e della Toscana (ma non solo) arrivando anche in un anno ad essere primo nel campionato interno del CA.I. per km percorsi con più di 800 km.
Nella sua carriera non ha mai voluto competere agonisticamente ma ha comunque percorso delle gara di grande rilievo come la 50 km di Romagna, il Passatore (ben 8 volte di cui 4 volte fino alla fine), la 50 km di Romagna e 2 volte si è cimentato nella 12 ore in pista che consiste in una staffetta di 12 atleti.
Non ha mai percorso una maratona vera e propria ma ha percorso ogni tipo di gara e manifestazione in tutta Pistoia, nel lucchese, a Bergamo, in svariate parti della Toscana e perfino ad una mezza maratona a Merano tra gli alberi di mele.
Molto attivo nel capo sociale della squadra; infatti spesso lo avete trovato al ristoro a darvi una fetta di melone alla Notturna di San Jacopo o alla cassa della nostra Maratonina di Pistoia.
Nel 2014 ha deciso di smettere di correre e di dedicarsi a lunghe passeggiate nei percorsi delle varie gare domenicali.
Sempre nello stesso anno ha deciso di portare un ragazzo di appena 14 anni nel campo del podismo che successivamente è stato “allevato” dal CA.I. Pistoia e a cui è riuscito a trasmettere la passione della corsa, del podismo e delle soddisfazioni che possono nascere dall’appartenenza ad un gruppo.
Spero quindi che il nostro caino sia orgoglioso di questo piccolo ma grande gesto, perché sia io che tutto il gruppo dell’amministrazione siamo fieri di avere una persona nel nostro gruppo che afferma:” Rimarrò nel CA.I. finché non moio, sperando che continui ad esistere anche dopo.”