Ha fermato la sua corsa per salvare la vita a un podista che, come lui, stava correndo la mezza maratona. E ora lancia il suo messaggio:
“Mi rivolgo a tutti gli sportivi: imparate a fare le manovre di primo soccorso. Domani, potrebbe toccare a voi dover soccorrere una persona.”
E’ un vero eroe il canegratese Adriano Bovo (nella foto): podista della società Par di Canegrate, di professione infermiere alla Mater Domini. Domenica stava correndo la sua prima mezza maratona della stagione: la “Mezza Maratonina di Treviglio”. A 3 chilometri dalla fine, mentre correva su una stradina di campagna, ha notato un gruppo di atleti fermo e uno di loro a terra. Si trattava di un atleta della società Romano Runnig, 50enne, colpito da arresto cardiaco. Bovo gli ha praticato il massaggio cardiaco con successo. Oggi l’uomo è in ospedale: sta bene.
«Adriano non ha perso tempo e non ci ha pensato due volte – ricordano dalla Par Canegrate -: ha praticato il massaggio cardiaco al malcapitato per ben 9 minuti, insieme a una ragazza che nel frattempo si prodigava a fare la respirazione. Finalmente, dopo il loro intervento è arrivata una prima ambulanza e poi una seconda che ha defibrillato l’uomo, portandolo a respirare autonomamente».
Grande apprezzamento anche dall’Atletica Treviglio: «Ringraziamo sentitamente l’atleta Bovo per aver soccorso in maniera encomiabile un suo compagno di corsa. Siamo orgogliosi di avere ai nastri di partenza della nostra gara atleti di questo stampo».
Il sogno del runner canegratese adesso è indirizzare quante più persone possibili a intervenire correttamente come ha fatto lui: «L’atleta che abbiamo soccorso ce l’ha fatta. Voglio fare una proposta agli amici runner – annuncia Bovo – : un mini corso di Basic Life Support, per imparare le manovre di primo soccorso. Ieri è toccato a me, un giorno potrebbe toccare a voi dover soccorrere qualcuno in corsa o nella vita di tutti i giorni. Basta un’ora per imparare quelle poche cose che però possono fare la differenza».
Intanto, a Bovo è arrivato un messaggio da parte dell’uomo che ha salvato: «Il presidente della Romano Running, al mio rientro, ti vuole alla nostra festa. Grazie di cuore per avermi salvato la vita».