A grande richiesta torna il il GIRO PODISTICO Isola dell’Elba, arrivata ormai alla sua 30° edizione.
Per prenotazione e maggiori info visitate il sito http://www.giropodisticoelba.com
H2GO: IN CAMMINO PER L’ ACQUA
Anche se è relativamente presto, ci teniamo particolarmente a presentarvi questa bellissima iniziativa prevista per il
20 giugno 2021 proposta da H2GO: IN CAMMINO PER L’ACQUA, che consiste in una camminata di 5 km su un percorso immerso nel verde della nostra bellissima città.
Il denaro raccolto sarà devoluto per una nobilissima causa. Infatti il gruppo podistico C.A.I. Pistoia parteciperà attivamente a tale manifestazione, con la speranza di poter raccogliere più iscrizioni possibili in modo da poter aiutare il più possibile chi purtroppo, non è fortunato come noi ed ogni giorno deve percorrere almeno 5 km per arrivare ad una (probabile) sorgente di acqua potabile.
Di seguito trovate il volantino con tutte le info e il tracciato dell’evento (per ingrandire ——> cliccare sulle foto).
NOTA IMPORTANTE:
L’iscrizione non verrà effettuata sul posto, il giorno della suddetta manifestazione, ma avverrà con una modalità diversa e molto innovativa, iscrivendosi al sito di H2GO: http://www.azionecontrolafame.it/h2go con il piccolo, ma importante impegno di dedicarsi al raggiungimento di una certa somma (decisa personalmente dall’iscritto) per la realizzazione di un determinato bisogno per i donatari.
Per maggiori info, il nostro gruppo si rende pienamente disponibile a risolvere e rispondere ai vostri dubbi/incertezze o quant’altro, attraverso il nostro indirizzo email: ilpodistacaino@gmail.com oppure all’indirizzo di H2GO: h2go@azionecontrolafame.it
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VI ASPETTIAMO NUMEROSIIIIIIIIIIIII!!!!!!!
I NOSTRI ATLETI: PATRIZIA FRANCHI
Tra le nostre atlete dobbiamo doverosamente raccontarvi qualcosa della nostra brava e simpatica Patrizia Franchi. Con i suoi 25 anni di iscrizione al C.A.I. risulta sicuramente come una delle donne più fedeli al nostro grande gruppo podistico. Il suo esordio è avvenuto appunto negli anni ’90 grazie ad un altro caino, Franchi Marino, che la accompagnò alla sua prima corsa: la Valle del Serpente. Da qui conobbe il nostro formidabile presidente Roberto Bonistalli e si innamorò di questa realtà sportiva. La sua grande passione per il podismo l’ha portata a compiere 17 edizioni della Pistoia-San Marcello e la maratona di Firenze (3h 42′). Ma la sua carriera è composta da una miriade di gare locali e nel territorio regionale.
Alla domanda: “Qual’è la tua gara preferita tra le tante?”, lei con una certa naturalezza ci ha risposto: “Forse la nostra maratonina o quella di Prato…anche se la corsa di Lucciano mi piace tanto….però con tutta franchezza a me piacciono tutte perché a me garba essere presente a tutte le possibili competizioni!!!” Detto ciò, bisogna evidenziare oltre alla quantità delle corse affrontate; anche i risultati che ha conseguito a numerose di esse, arrivando spesso sul podio (sia in categoria assoluti, che veterani) come ad esempio, un bronzo per ben tre edizioni di fila nella favolosa corsa del Ghibellino e un 2°, 3°, 4° e 5° piazzamento assoluto in 4 edizioni della Pistoia-San Marcello, dove colleziona un personale di 2 h 47′. Il suo anno d’oro è stato però il 2014 dove trascorrendo un’estate al mare in Versilia, a Pietrasanta, decise di partecipare (grazie anche all’appoggio del marito) tutte le domeniche alle gare del posto classificandosi sempre 1° di categoria, nonostante una notevole partecipazione. Passando invece al campionato interno del C.A.I., la nostra Patrizia si è classificata per diversi anni al 1° posto tra le donne e tra i primi 10 assoluti.
Inoltre, ci fa piacere nominare in questo articolo anche altri caini, come Maida Mei (la sua nipote acquisita), Franca Tosi e Gerardo Baicchi, i quali hanno coinvolto ed invogliato la nostra atleta a rimanere fedele al gruppo per una vita. Non a caso ella ha partecipato a numerose staffette con le nostre Maida e Franca e anche ad un’altra, quella da Pistoia a San Mommè, insieme a Gerardo in cui si classificarono 1°. Di tutte queste esperienze colleziona dei splendidi ricordi e tutt’ora il loro legame rimane molto forte grazie ai loro allenamenti.
Questa competitività e questo senso di appartenenza al nostro gruppo sono ben legati da un ingrediente fondamentale: la passione, che la porta ad affermare: “Secondo me, tutti dovrebbero correre perché è il miglior modo per sfogarsi e non pensare ai problemi: anche se ti sfinisce tanto, è il miglior aiuto che tu possa avere”.
Che dire? Grazie per queste nozze d’argento in cui hai fatto brillare il nostro gruppo.
VECCHI RITROVAMENTI
BUONA PASQUA
CORRI VERSO LA PRIMAVERA
Nonostante oggi sia il 1° aprile ci è giunta notizia dai nostri amici della Silvano Fedi che i termini dell’iniziativa virtuale
“CORRI VERSO LA PRIMAVERA”, sono stati prorogati al 15 maggio; con la speranza che entro tale data ci siano le condizioni adeguate per svolgere agevolmente la suddetta corsa.
Vi aspettiamo numerosi.
|cliccare sull’ immagine per visualizzare il volantino; il quale è anche disponibile nella sezione “LE PROSSIME GARE”|
LE NOSTRE LEGGENDE: GERARDO BAICCHI
Nella sezione delle nostre leggende non poteva assolutamente mancare il caino più vincente di tutti: Gerardo Baicchi. I suoi primi km da podista li ha percorsi con la Silvano Fedi nel 1974, anno in cui cominciò a gareggiare. Successivamente ha praticato per un po’ di tempo il ciclismo per poi passare ad un’altra squadra per tre anni : l’AVIS-Copit, ed infine si è unito al nostro gruppo agli inizi degli anni ’90. Sin dall’inizio uno dei suoi principali stimoli nella corsa è stato la competizione, resa gratificante grazie ai 3 costanti allenamenti a settimana, intensificatisi poi a 4 dal 2001, anno in cui divenne veterano. Nella sua carriera aveva già iniziato a vincere nella categoria degli assoluti, tra cui la corsa del 1977 a Spedaletto, a San Felice, nel Bolognese e anche qualche altro podio, ma il boom delle vittorie cominciò nel 2001 in cui vinse la bellezza di 27 gare nella categoria dei veterani. Per incorniciare questo periodo da veterano, concluse il suo ultimo anno con altre 13 vittorie e rientrando sempre, ad ogni gara, tra i primi 5 classificati di categoria, in giro per la Toscana. In un decennio raggiunse quindi quota 40 vittorie, registrando in questo modo il RECORD DI VITTORIE IN UN SOLO ANNO COL C.A.I. PISTOIA ma anche il RECORD DI VITTORIE DA VETERANO DEL C.A.I. PISTOIA. Inoltre ci sembra doveroso ricordare la sua prima gara vinta con un tempo incredibile: la Maratonina del Ghibellino in 1h 28′. Nel 2011, passato nella successiva categoria, quella dei veterani argento, registrò il suo personale nella maratonina, terminando quella di Bonelle con un tempo davvero formidabile: 1h 23′. Inoltre di questa competizione colleziona tutt’ora un ricordo unico perché dedicò una delle sue più gloriose vittorie al fratello, purtroppo venuto a mancare. Nello stesso anno riuscì a battere il proprio RECORD DI VITTORIE IN UN SOLO ANNO DEL C.A.I. PISTOIA e il RECORD DI VITTORIE DA VETERANO ARGENTO DEL C.A.I. PISTOIA con un complessivo di 37 competizioni vinte. La sua gloriosa carriera è finita nel 2015, a seguito di un infortunio, concludendo con 50 gare vinte in categoria argento. Da quel momento smise di gareggiare, ma continuò ad allenarsi, attività che continua a svolgere insieme a degli amici caini come Bellari Riccardo, Maida Mei e Patrizia Franchi, percorrendo 2/3 allenamenti dai 12 ai 16 km. Nonostante abbia corso migliaia di gare, il nostro caino non è mai uscito dal paese , radicandosi però in qualsiasi competizione dei dintorni come: Le Piastre, San Marcello, Siena, Porretta, Pistoia, Prato e Bologna. Tra le numerose gare la sua preferita è stata quella del “Giro dell’isola d’Elba”, una competizione che accoglie ogni anno tantissimi atleti da tutt’Italia e con suo gran stupore, Gerardo è riuscito a classificarsi 35° assoluto e 3° veterano A. Oltre alle classiche gare domenicali, il nostro grande campione ha partecipato nel 1983 alla Pistoia-Abetone (53 km) e con una gara di soli 18 km alle spalle, riuscì a classificarsi tra i primi 50 terminandola in 4h 58′. All’infuori di quest’esperienza non ha mai corso una vera e propria maratona ma colleziona degli splendidi personali nelle mezze, come quella di Signa conclusa in 1h 15′ 36” e nelle 10 km, con un personale di 31′ a Pistoia. Individuare un anno d’oro è praticamente impossibile ma sicuramente il 2001 e il 2011 sono stati formidabili per lui, ma anche per il nostro gruppo, elevandolo ad ogni competizione e riempiendo di prosciutti, salami e quant’altro la bottega del nostro caro presidente. Parlando del campionato interno, nei suoi 25 anni caini, è sempre riuscito a concludere tra i primi 5 piazzamenti assoluti, conquistando spesso il 2° e il 3° posto. Inoltre ha partecipato a molte staffette ed ad alcune edizioni della 12×1 ora ad Agliana collezionando un record personale (e il 2° migliore del C.A.I. Pistoia) di 16,8 km. Però il vero primato che quest’uomo ha collezionato è il RECORD DI GARE VINTE CON LA MAGLIA DEL C.A.I. con un complessivo di 80 vittorie ufficiali. Per il C.A.I. ha sempre dato tutto e di più, specialmente in gara, e tutto ciò è stato possibile anche per l’ottimo rapporto che ancora oggi lo lega sentimentalmente al nostro gruppo, nonostante non sia più iscritto con noi.
Alla banale domanda: “Perché corri?” lui ha risposto: “Non lo so! Questione di DNA? Boh….so solo che se per qualche motivo non posso andare a correre, la cosa mi reca alquanto fastidio e anche che la corsa mi ha fatto conoscere tante persone: rivali nella competizione e allo stesso tempo amici appena terminata.”
LE NOSTRE LEGGENDE: RAFFAELE CARLI
Tra le nostre leggende non potevamo non menzionare il corridore caino con più km di competizioni nelle gambe. Mi sto riferendo senz’ombra di dubbio al mitico Raffaele Carli, un uomo, anzi che dire, un fenomeno che non aveva paura di nessuna sfida podistica.
Stabilitosi nel C.A.I. Pistoia nel 1999 grazie ad un altro caino, Marco Gori, perché in cerca di una nuova squadra podistica. La sua prima esperienza nel campo della corsa nasce però in un’altra squadra: quella del C.A.I. di Prato, di cui fu anche un fondatore negli anni ’70.
Nella sua carriera ha praticamente fatto di tutto: 15 edizioni del Passatore, decine della Pistoia-Abetone e un totale di 240 competizioni tra maratone ed ultramaratone. Come potrete capire fare l’elenco di tutte le sue gare equivarrebbe a scrivere un libro ma ci sembra doveroso ricordare le seguenti imprese: 15 ediz della Firenze Marathon, 2 ediz della maratona di NY (2002 e 2005), la Prato Bocca di Rio, le maratone di Vienna, Madrid, Parigi, Barcellona, Torino, Pisa (l’ultima percorsa prima dell’arrivo del Covid-19), Venezia, del Chianti, del Lago di Garda, di Fano, Siracusa e Ragusa; ma anche numerose 50 KM di Romagna, la Livorno-Udine-Treviso, l’ultratrail nelle Dolomiti, molte gare da 130 km e una quantità sovraumana delle classiche domenicali nei dintorni. Insomma un atleta dalle mille sfumature che ha sempre portato i colori del C.A.I. in tutt’Italia e nel mondo tra le diverse gare, maratone e trail.
Oltre a correre tanto, Raffaele è riuscito a piazzarsi diverse volte tra i premiati, raggiungendo persino un 1° posto come veterano nella maratona del Sahrawy, nella UK Marathon a Sasso Maggiore Terme (47 km), nella maratona a Forlì, un 2°posto nel trail di Val d’Ambra, e nell’edizione del 2005 del Passatore vinse un concorso per la foto più bella, la quale raffigura il nostro caino nell’istante in cui saltò sul tabellone del traguardo per sfogarsi da un dolore fisico che lo aveva accompagnato per numerosi km della suddetta competizione.
Giungiamo ora al campionato interno del C.A.I. : 1°classificato dal 2004 al 2016. Possiamo inoltre affermare che alla competitività, alla passione ed alla tenacia di quest’uomo si può aggiungere tranquillamente altre due peculiarità: lo spirito di gruppo e la simpatia. Non a caso, per celebrare la partecipazione alla sua centesima maratona (del Lago di Suviana), a causa di una scommessa persa, si presentò alla partenza insieme ad alcuni amici, indossando esclusivamente un perizoma leopardato e le scarpe da corsa.
Il rapporto col C.A.I. era ed è fantastico, definendo le cene e i pranzi post gara di squadra come il 3°tempo delle gare.
Il miglior modo per concludere quest’articolo (come anche tanti altri precedenti) è quello di riportarvi la sua bellissima filosofia sulla corsa, nata dopo l’ultima edizione del Passatore affrontata :
“La corsa non deve essere fonte di sfinimento, ma un’attività ricreativa e ancor meglio una medicina”.